Da questo punto in avanti inizia una lunga discesa che porta, al termine di un sentiero boschivo che mette a dura prova le articolazioni dei podisti, alla località denominata “Le Poggiole” e da qui il percorso continua fino a raggiungere il capoluogo del Comune di Vernio, San Quirico, dove è ubicato un punto ristoro presso il quale i corridori possono rifocillarsi prima di affrontare l’impegnativo finale.
Il primo tratto della salita finale non è troppo ripido, ma negli ultimi due chilometri la strada si impenna (molto azzeccata, a parere di chi vi scrive, la scelta di allestire un punto ristoro poco prima del cartello dei “meno due” all’arrivo)… e ai podisti non resta altro da fare che stringere i denti fino al traguardo ubicato in piazza della Chiesa, dopo quindici chilometri di corsa, dove terminano le loro fatiche sportive.
La giornata è calda e la gara è stata impegnativa, ma adesso è venuto il momento di recuperare le energie perdute e il ristoro finale garantisce agli sportivi la possibilità di farlo a seconda dei loro gusti: dal melone per i più salutisti… alla porchetta per i più “audaci”.
Sasseta, intanto, sembra quasi che voglia ringraziare il popolo del podismo per questa bella giornata di sport…
Matteo G